martedì, luglio 04, 2006

E' stato ed è tutt'ora....

E’ stato un idillio, un quadretto intriso di dolcezza e tenerezza. Ma ci sono stati anche dei momenti di tensione fra noi, dovuti principalmente all’insicurezza da parte mia. Cosa rappresentavo per Sandro? Non faceva che farmi di continuo complimenti, era talmente cerimonioso da mettermi alcune volte in imbarazzo, tanto che mi sentivo in dovere di ridimensionare la bella immagine che aveva di me. Continuava a ripetermi di amarmi pazzamente come mai era accaduto nella sua vita con una intensità sconosciuta… io entravo ancora, di tanto in tanto, nella chat. C’erano delle persone con cui continuavo ad intrattenere una piacevole corrispondenza e talvolta ci incontravamo anche con quelle modalità. Quale fu la mia sorpresa nel constatare all’improvviso, mentre ero appena entrata il mio sospirato e dolce Robecava… era li anche lui. La curiosità purtroppo mi spinse a leggere la stanza dove si recava… chiacchiere piccanti. Rimasi sbigottita a fissare il nome della stanza, non volevo credere ai miei occhi. Poi mi riscossi: già una volta Sandro aveva ceduto il suo nik ad un’altra persona, doveva aver fatto altrettanto, anche questa volta: che stupida a pensare che fosse lui, lui che mi aveva scritto che la chat non gli interessava più senza di me. Seguirono mesi che mi rendo conto di non avere il minimo desiderio di ricordare, perché furono fonte di malintesi, mascalzonate da parte mia che forse costrinsero Sandro a raccontarmi piccole bugie. Era come se ogni sera, lasciandoci per tornare nei nostri regni io perdessi totalmente la fiducia nel nostro rapporto, fintanto che ero con lui gli credevo, lo amavo, lo stimavo, facevo totalmente affidamento sulla sua persona. Ma appena lo lasciavo le tenebre scivolavano nella mia mente.
Eppure mai, neppure una sola volta, pensai di poter troncare quel meraviglioso rapporto. Non potevo e non posso fare a meno nella mia vita, della sua persona accanto a me.

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