martedì, luglio 04, 2006

Aria eterna

Aria Eterna. L’Aria Eterna non è una rosa senza spine, al contrario piano piano tutte le spine spuntarono una dietro l’altra, sempre più pungenti. Rimorso, pensierosità, dolore, pentimento, disappunto, indignazione, brama, sospetto, scrupolo, gelosia… ce n’era di che distruggere un rapporto così bello. Il nostro resse, sino all'ultimo.

La moglie di Sandro, il mio Daniel, ignari di tutto e così al centro di ogni nostro pensiero, ogni attenzione riservata perché nei “Regni” tutto funzionasse alla perfezione, erano il fondamento per il nostro poter vivere questa storia meravigliosa. Bastava una piccola incrinatura, un attrito, perché tutto il nostro meraviglioso castello di carte crollasse, senza lasciare superstiti. Così ognuno di noi faceva il tifo, era di sostegno all’altro. Sandro ha sempre amato molto Arianna. Quello che li legava era un rapporto fatto di un amore maturato negli anni, con la consapevolezza della stima reciproca e di una passione che li aveva uniti a scanso di tanti impedimenti sulla loro strada.

Invece il mio rapporto con Daniel era… agli albori. Mi è sempre mancato il rispetto che so Sandro nutriva per sua moglie. Un amore tanto forte può trovare anche dei momenti di vera ostilità nel suo intimo. Invece noi due eravamo come sulle rive di un lago, senza tempeste, sempre quieto e tranquillo, imperturbabile.

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